PHOTO
I sindacati della chimica, del tessile, dell’energia e delle manifatture scrivono al ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, per chiedere un incontro che avvii la programmazione della fase di transizione necessaria per cogliere gli obiettivi definiti dall’Europa nel suo green new deal.
La lettera. "Cogliamo positivamente la novità dell’istituzione del ministero di cui lei ha la responsabilità – scrivono i segretari generali di Filctem Cgil, Uiltec Uil, Femca e Flaei Cisl, Falcinelli, Pirani, Garofalo e Mancuso – chiediamo un incontro per ragionare sull’attuale fase anche in relazione alla annunciata revisione Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), il programma di investimenti che l'Italia deve presentare alla Commissione europea per rispondere alla crisi pandemica e, in prospettiva, alla necessaria revisione del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC), in cui vengono stabiliti gli obiettivi nazionali al 2030 sull’efficienza energetica, sulle fonti rinnovabili e sulla riduzione delle emissioni di Co2, da aggiornare in relazione a quanto previsto in tema di abbattimento delle emissioni”.
Governare il cambiamento. "Rappresentiamo molti settori del tessuto industriale del paese – si legge nella lettera – dal chimico al farmaceutico, dal manifatturiero a moda e accessori, da gomma plastica, vetro, ceramica, a energia, petrolio, gas, acqua, elettricità fino agli artigiani delle rispettive filiere, per un totale di 22 contratti nazionali. Per il raggiungimento degli obiettivi europei dovranno modificarsi i modelli produttivi e soprattutto dovrà modificarsi la caratteristica dell’apparato industriale del Paese che vede la presenza di oltre l'80% di piccole e medie imprese che consumano grandi quantità di energia. Siamo fortemente convinti – concludono – della necessità di accelerare i processi di sostenibilità ma altrettanto convinti che gli impatti che questi avranno sull’apparato industriale e sui livelli occupazionali, necessitano una fase straordinaria di “governo del cambiamento” stesso.