Alla stazione Termini di Roma, i senzatetto vivono nel caos e nella solitudine, trovando rifugio tra pensiline e corridoi bui. Tonino, assistente sociale e volontario della Comunità di Sant'Egidio, racconta le difficoltà di chi vive ai margini: "Sono persone perse, ma si ricordano di noi".
La stazione è diventata una “casa" per molti, ma le continue modifiche e gli spostamenti li rendono ancora più vulnerabili. Nonostante le difficoltà, i volontari cercano di offrire aiuto, distribuendo coperte, pasti e parole di conforto. "Aiutare è un gesto di umanità", dice Tonino, sottolineando che il lavoro da fare è ancora enorme. Per lui e i suoi colleghi, ogni giorno è una battaglia per restituire un po’ di speranza a chi è invisibile agli occhi della società.