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Approvato all'Assemblea regionale siciliana un emendamento che stanzia le prime risorse necessarie ad avviare la riforma degli ordinamenti e dei sistemi di classificazione di tutto il personale della Regione. "Un importante risultato che arriva al termine di un incessante lavoro che abbiamo svolto per mettere governo e Parlamento di fronte alle proprie responsabilità nei confronti dei lavoratori regionali", commentano i segretari generali regionali di Fp Cgil (Gaetano Agliozzo), Cisl Fp (Paolo Montera), Uil Fpl (Enzo Tango) e Ugl (Ernesto Lo Verso).
"Siamo consapevoli - proseguono i sindacalisti - che si tratta di risorse ancora insufficienti, soprattutto considerando la situazione tipica del comparto della Regione, costituita per la maggior parte da personale di categoria A e B, ma intanto abbiamo ottenuto quanto previsto anche dallo stringente accordo Stato-Regione. Inoltre, con la copertura fino a fine anno e per gli anni a venire, possiamo cominciare a dare una svolta al lavoro nella pubblica amministrazione regionale e potenziare la macchina amministrativa".
Agliozzo, Montera, Tango e Lo Verso così concludono: "Si tratta di un obiettivo che avrà effetti positivi su tutti i siciliani: senza una Regione performante, infatti, la Sicilia rischia di non poter sfruttare tutte le opportunità che il Pnrr ci offre per lasciarci alle spalle le devastanti conseguenze economiche e sociali della pandemia".