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Un volantinaggio capillare nelle fabbriche e nei luoghi di lavoro, assemblee sindacali informative e una campagna sui social e sui mezzi di informazione. Queste le iniziative imminenti di Cgil, Cisl e Uil del Veneto per spingere le lavoratrici e i lavoratori non ancora immunizzati a vaccinarsi al più presto.
“Siamo a favore dell'obbligo vaccinale per tutte e per tutti, ma siamo convinti che ancora molto si possa fare per convincere con gli argomenti giusti chi ancora nutre dubbi sulla sicurezza e sulla opportunità dell'immunizzazione”, spiegano Christian Ferrari (segretario generale Cgil Veneto), Gianfranco Refosco (segretario generale Cisl Veneto) e Roberto Toigo (segretario generale Uil Veneto): “I dati sulla protezione che il vaccino garantisce sia dal contagio sia da ricoveri e decessi sono inequivocabili”.
Per i segretari regionali “la vaccinazione è innanzitutto uno strumento indispensabile per salvaguardare la salute di chi lavora. E, contemporaneamente, un gesto di responsabilità per i propri familiari, per i colleghi, per gli anziani e i più fragili, per chi non può vaccinarsi. È il mezzo decisivo, insieme a tutte le misure di prevenzione previste e aggiornate nei protocolli di sicurezza (che ovviamente devono continuare a essere applicate con rigore nei luoghi di lavoro), per sconfiggere la pandemia”.
Ferrari, Refosco e Toigo evidenziano che la vaccinazione è “un'opportunità a portata di mano per lasciarci alle spalle la terribile crisi economica determinata dalle chiusure e dai fermi produttivi dei mesi scorsi, che sono stati pagati dalle lavoratrici e dai lavoratori, in particolare dalla parte più debole del mondo del lavoro”. Senza dimenticare il mondo della scuola, concludono Cgil, Cisl e Uil del Veneto, che “finalmente sta tornando in presenza e che non possiamo permetterci di interrompere per tornare alle lezioni a distanza. Le nuove generazioni hanno già subito danni pesantissimi negli ultimi due anni scolastici. Vacciniamoci tutti, per noi, per gli altri, per la tenuta e la coesione della nostra società”.