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“Ci sono gravi ritardi e incertezze in vista della prima campanella in Emilia Romagna”. A denunciare una situazione di precarietà aggravata dalla lentezza nella pubblicazione delle graduatorie e dalla scarsità di assunzioni, sia per il personale docente sia per il personale Ata, è la Flc Cgil regionale.
Secondo i calcoli del sindacato, i posti autorizzati sono nettamente inferiori alle esigenze: appena 750 immissioni in ruolo per il personale Ata e 3.286 per i docenti, a fronte di una disponibilità molto maggiore. “La complessità delle procedure e i tempi ristretti rischiano di causare ulteriori ritardi e contenziosi, compromettendo la continuità didattica”. Critica anche la situazione per il sostegno, con solo un terzo dei posti vacanti coperti.
“La scuola pubblica – sottolinea la sigla di categoria – rischia di essere gravemente compromessa se non ci saranno interventi immediati per garantire un reclutamento più efficiente e stabile”.