Per Paolo Notarnicola, coordinatore della Rete degli studenti medi, "la scuola dovrebbe essere uno strumento emancipazione sociale e non di competizione". Secondo Bianca Chiesa, coordinatrice dell'Uds, "in un paese in cui in alcune zone la dispersione scolastica arriva all'80%, il merito non farebbe che premiare chi già parte da una condizione di svantaggio".
Studenti e studentesse bocciano da Perugia, dove è in corso il V congresso della Flc Cgil, un'ideologia, quella del merito, che viene sbandierata come la soluzione per le numerose diseguaglianze del paese e che invece, nella realtà, finirebbe per esasperarle.