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Mancano poco più di due settimane alla riapertura delle scuole e ancora nessun passo avanti è stato fatto per l'attuazione del Protocollo di sicurezza per la ripresa delle attività, nemmeno nell'incontro di ieri, 26 agosto, in videoconferenza tra i sindacati e il Dipartimento delle risorse umane e finanziarie del ministero dell’Istruzione. Flc Cgil ha fatto sapere di avere chiesto un atteggiamento maggiormente collaborativo e costruttivo da parte delle autorità ministeriale così da fornire "risposte concrete e tempestive alle tante problematiche che ancora ostacolano l’avvio in sicurezza del nuovo anno scolastico". Nel corso della riunione, infatti, il sindacato dei lavoratori della conoscenza della Cgil ha evidenziato che gli impegni sottoscritti nel Protocollo non sono stati rispettati, esprimendo preoccupazione particolare per l'indeterminatezza in materia di "tutela dei lavoratori fragili, per la gestione dei lavoratori in quarantena, per la regolazione contrattuale del lavoro agile del personale Ata e della didattica a distanza per il personale docente che il ministero si era impegnato a fornire".
Criticità che persistono, che ancora impediscono la realizzazione delle condizioni indispensabili per la riapertura delle scuole e che vanno a sommarsi all’assenza di trasparenza con cui vengono gestite le risorse stanziate a favore delle scuole per far fronte all’emergenza sanitaria. Inoltre ancora non si conosce in quale misura saranno utilizzate le ulteriori risorse previste dal decreto agosto destinate ad integrare gli organici, "con quali criteri vengano attribuite agli Usr, l'Ufficio scolastico regionale, come arrivino alle scuole e con quali criteri le scuole potranno gestirle".
Resta anche il nodo che consiste nell'assenza di risposte alle richieste sindacali di conoscere la reale situazione delle scuole dai dati raccolti con i numerosi monitoraggi proposti in queste settimane, con il rischio di vanificare il senso stesso della partecipazione e della condivisione delle misure di sicurezza che il Protocollo nazionale ha sancito. Flc Cgil, in un comunicato, mostra apprezzamento per l'attivazione del servizio di help desk previsto dal Protocollo, si dice consapevole dell'estrema gravità della situazione, ma non si esime dal sottolineare "come alla grande disponibilità e flessibilità dimostrata in questi mesi dal sindacato nell’affrontare le problematiche connesse all’emergenza sanitaria" le istituzioni non abbiano rispetto con lo stesso spirito e, in più, abbiano mostrato uno "scollamento tra i diversi dipartimenti del ministero" con la mancanza di decisioni univoche.