“Una legge di bilancio che non sostiene la crescita finisce per penalizzare quei territori che della crescita hanno più bisogno come il Mezzogiorno e Napoli”. È quanto sostiene il segretario generale della Cgil di Napoli, Walter Schiavella.
“Gli attivi unitari di oggi e, in particolare, quello delle regioni meridionali a Napoli – secondo il dirigente sindacale –, hanno questo significato: rimettere il Sud al centro di ogni strategia di sviluppo, perché proprio lì esistono margini e opportunità concrete che vanno colte”.
“Occorrono misure concrete per le emergenze, a partire dalla copertura degli organici della pubblica amministrazione, anche garantendo la stabilizzazione dei Lsu (Lavoratori socialmente utili), ma soprattutto misure strutturali di attivazione e sostegno alle Zes (Zone economiche speciali), di politica industriale e urbanistica per le grandi aree urbane”, conclude l'esponente Cgil.