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Due grandi manifestazioni nazionali a Roma: il 24 giugno in difesa del diritto alla salute delle persone e nei luoghi di lavoro e per la difesa e il rilancio del Servizio sanitario nazionale, pubblico e universale; il 30 settembre per il lavoro, contro la precarietà, per la difesa e l’attuazione della Costituzione, contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della nostra Repubblica parlamentare.
È quanto deciso dall’Assemblea "Insieme per la Costituzione", che ha visto riunirsi questa mattina (sabato 27 maggio) a Roma la Cgil e un’ampia rete di associazioni laiche e cattoliche. “I diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione - si legge nell’appello - tornino a essere pienamente riconosciuti e siano resi concretamente esigibili a ogni latitudine del Paese”.
Diritto al lavoro, diritto alla salute, diritto all’istruzione, a un ambiente sano e sicuro, contrasto alla povertà, una politica di pace: sono questi i cardini del modello sociale e di sviluppo che per le associazioni deve essere promosso.
“Un modello sociale fondato su uguaglianza, solidarietà e partecipazione - si spiega nell’appello - che è l’antitesi di quello che vuole realizzare l’attuale maggioranza di governo con l’autonomia differenziata e il superamento del modello di Repubblica parlamentare attraverso l’elezione diretta del capo dell’esecutivo”. Per questo, concludono le associazioni, “ci impegniamo in un percorso di confronto, iniziativa e mobilitazione”.