Allarme per l'imminente sgombero della baraccopoli di San Ferdinando con un grande spiegamento di polizia (900 uomini impiegati) e tanto di postazione per la stampa. Lo esprimono in una nota Flai nazionale e Cgil Calabria: “Sinceramente siamo preoccupati, poiché in quell'area ci sono solo lavoratori in condizioni precarie e di difficoltà”.
“In queste ore torniamo a chiedere al Prefetto che si proceda allo sgombero solo e soltanto quando tutte le persone attualmente presenti siano andate via, trovando opportuna ricollocazione in strutture adeguate e già individuate. Da questo momento si potrà procedere a una bonifica dell'area e al suo smantellamento, come chiesto anche il 26 durante la manifestazione a Reggio Calabria”, si legge in una nota.
“Non vorremmo che l'operazione si trasformasse in una mera operazione di polizia con le ruspe in azione mentre sono ancora presenti le persone; persone, che lo ricordiamo, vivono già una condizione di estremo disagio e difficoltà. Chiediamo che a San Ferdinando si faccia un'operazione di pace, con l'obiettivo di trovare soluzioni e non accrescere paura ed esasperazione”, termina il comunicato.