“Apprendiamo con favore la notizia dello stop dello sgombero dello stabile di viale del Caravaggio. Un risultato ottenuto grazie alle pressioni che negli ultimi giorni si sono prodotte da più parti e che abbiamo sostenuto”. Così, in una nota, la Cgil di Roma e del Lazio.
È stato infatti rinviato, almeno per ora, lo sgombero dell'immobile occupato, che era stato inserito ai primi posti nella lista stilata a inizio anno dalla Prefettura di Roma contenente gli immobili da liberare. Timori di possibili ripercussioni sull'ordine pubblico e la difficoltà di riallocare in poco tempo in soluzioni abitative dignitose le decine di famiglie occupanti, a quanto filtra, avrebbero portato il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza – che si è riunito oggi – alla scelta di non procedere immediatamente.
“Ribadiamo – afferma la Cgil di Roma e Lazio – quanto diciamo da tempo: l’emergenza abitativa non può essere trattata come questione di ordine pubblico, ma come questione sociale. Il piano redatto dalla Prefettura deve quindi essere sospeso". Per il sindacato "è necessario trovare una soluzione condivisa tra le parti che garantisca la dignità delle persone. Auspichiamo – conclude la nota – che si apra subito un’interlocuzione tra il prossimo governo e gli enti locali per affrontare in modo adeguato l’emergenza abitativa”.