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“Nel VI Municipio, tra i più complessi di Roma, con la più alta percentuale di dispersione scolastica, di disoccupazione e povertà in Consiglio Municipale si affronta il tema dell'inno municipale e del crocifisso nelle scuole anziché i problemi sociali. In questo assurdo contesto, durante l'ultima seduta del consiglio municipale, uno dei consiglieri della Lega ha preso e ha lanciato a terra le copie della Costituzione Italiana perché c'era il simbolo della Cgil. Erano le copie realizzate e donate dalla Cgil del territorio ai consiglieri municipali”. Lo si legge in una nota di Cgil e Spi Roma Est.
“Quanto accaduto è un fatto gravissimo. È prima di tutto un attacco contro la nostra Repubblica e poi contro la nostra organizzazione che rappresenta e tutela migliaia di persone che lavorano e vivono nel territorio del municipio. Non accettiamo alcun tipo di giustificazione su tali azioni, compiute da chi è riuscito persino ad ottenere un daspo di due mesi dall'Aula Giulio Cesare e che evidentemente ha una cultura politica inconciliabile con i valori e i principi della democrazia. Auspichiamo – conclude la nota – che si ristabilisca presto un clima di rispetto nei confronti delle istituzioni e della popolazione del Municipio VI”.