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Il ministero dell’Istruzione ieri (25 gennaio) ha fatto pervenire una circolare a tutti i dirigenti scolastici del Paese, invitando le scuole alla IV edizione degli Stati generali della natalità, un’occasione, a quanto si legge nella circolare, per riflettere sulle problematiche della denatalità e immaginare delle soluzioni.
“È sconcertante l’arrivo di una circolare simile all’interno delle nostre scuole – dichiara Paolo Notarnicola, coordinatore nazionale della Rete degli studenti medi –. “L'edizione dello scorso anno ci ha mostrato come si tratti di uno spazio fondato sul binomio donna-madre, utile solo a dare spazio in contesti istituzionali a tesi pro life e antiabortiste, oltreché alle folli argomentazioni etniche del ministro Lollobrigida. Non vogliamo la propaganda della destra nelle scuole del Paese: il ministro Valditara ritiri l'invito!"
“Ci chiediamo in che modo questi Stati della natalità possano influire positivamente nel dibattito del Paese sulla denatalità e nelle riflessioni degli studenti coinvolti”, dichiara Camilla Velotta della Rete degli studenti medi.
Che aggiunge: “Se il ministero dell’Istruzione immagina di convincere le nuove generazioni dell’importanza di avere figli attraverso convegni sterili, sta sbagliando di grosso. Alla nostra generazione servono garanzie concrete, serve una prospettiva di stabilità economica, sociale e lavorativa verso cui tendere: il lavoro del Governo dovrebbe concentrarsi sulla costruzione di strumenti per garantire questi presupposti di base, eventi simili invece sono pericolosi, oltre che inutili”.