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“È un fatto positivo che il Tar del Lazio abbia riconosciuto oggi che il ricorso contro i criteri di selezione dei componenti il Cda della Rai scelti dal Parlamento necessiti di un approfondimento dettagliato, apprezzandolo quindi come meritevole e fissando al prossimo al 23 ottobre un’udienza pubblica”.
Riccardo Saccone, segretario nazionale Slc Cgil, accoglie con favore la pronuncia del Tar perché, spiega, “rafforza il nostro convincimento dell'urgenza di ridare alla Rai la sua originaria autonomia ed autorevolezza che tanto necessitano alla vita democratica e culturale del Paese”.
Per Saccone si tratta di “elementi coerenti con la mobilitazione intrapresa nelle scorse settimane a sostegno della ‘via maestra’ dei valori costituzionali verso cui reindirizzare il Paese e di cui – chiarisce - il servizio pubblico radiotelevisivo è parte rilevante nel garantire un accesso libero e pluralista all'informazione ed alla cultura”.
“Ora è indispensabile che i presidenti delle due Camere vogliano accogliere i dubbi manifestati dal Tar - conclude - evitando le forzature di nominare i nuovi componenti del Cda prima del definitivo pronunciamento del Tribunale amministrativo. Non sarebbe un bel segnale se la prossima udienza di merito dovesse arrivare a conclusioni che contrastano con una nomina affrettata”.