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"Il presidente Agostinelli sbaglia bersaglio: i nemici del porto sono coloro che non rispettano contratti e diritti dei lavoratori". A dirlo è il segretario generale della Filt Cgil Calabria Nino Costantino, in riferimento alle dichiarazioni del presidente dell'Autorità di sistema portuale (Adsp) che ha denunciato un'eccessiva conflittualità nel porto di Gioia Tauro. "Andrea Agostinelli dovrebbe avere avuto il tempo per conoscere le reali e diverse condizioni in cui vivono i lavoratori nell'area portuale, i rapporti con le aziende e nel territorio. Risponderemo nei prossimi giorni punto su punto (con dati e numeri precisi) alle sbagliate argomentazioni del presidente"
Ma intanto, prosegue Costantino, "riteniamo di dover esprimere il nostro disappunto sul ruolo che il presidente dell'Adsp sta esercitando, rinunciando alla funzione di soggetto mediatore fra le parti, con un attacco evidentemente strumentale alla Filt Cgil". E aggiunge: "Siamo un sindacato conflittuale? Sì, lo siamo, quando diritti irrinunciabili delle persone che lavorano sono calpestati. Siamo un sindacato che si preoccupa della sicurezza sui posti di lavoro? Sì, lo siamo, quando i lavoratori sono sottoposti a turni pesantissimi senza neppure conoscere il giorno di riposo, anche perché non sopportiamo più il retorico piagnisteo successiva a ogni inaccettabile morte sul lavoro".
Il comunicato così continua: "Siamo un sindacato che proclama lo sciopero nelle aziende? Sì, lo facciamo quando il contratto non viene rispettato. Siamo un sindacato che si comporta in modo differente con le aziende? Sì, perché sappiamo distinguere le aziende che sfruttano da quelle che hanno un comportamento corretto. Siamo un sindacato che contrasta attività contro il diritto dei lavoratori di associarsi e contrattare in libertà? Sì, lo siamo, al punto che l'azienda così strenuamente difesa dal presidente è stata condannata decine di volte in pochi anni per il licenziamento di lavoratori e più volte del nostro delegato sempre reintegrati dal giudice".