“È stato dato il via ai lavori per la realizzazione della nuova fermata di Capaci del passante ferroviario, ma restano ancora fuori i lavoratori licenziati”. Lo dichiarano Feneal, Filca e Fillea, dopo la consegna delle aree di cantiere avvenuta ieri alla presenza dell'assessore regionale alla mobilità, Marco Falcome, del sindaco di Capaci, Pietro Puccio, del responsabile dei lavori del passante per Rfi, Filippo Palazzo e dell'associazione temporanea di imprese costituita da Cogen srl, Eurosfer costruzioni e Vi.d.r.
I segretari delle sigle delle costruzioni di Cgil, Cisl e Uil sottolineano la mancata convocazione del tavolo fra le parti, per dar seguito al verbale d'accordo stipulato in conseguenza dei licenziamenti avviati dalla Sis per la riduzione graduale delle maestranze.
“Aspettiamo la convocazione di questo tavolo nel più breve tempo possibile – dichiarano Ignazio Baudo, Paolo D'Anca e Piero Ceraulo –. Ad oggi, ci sono ancora 50 lavoratori trasferiti e 30 licenziati. Il verbale d'accordo prevedeva che, una volta riconsegnati i lavori di completamento delle opere relative al passante ferroviario, preventivamente venisse convocato un tavolo di confronto con le aziende, le associazioni sindacali e Rfi per avviare un percorso di riassorbimento dei lavoratori licenziati”.