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Un incontro nato nel solco della “Via Maestra, insieme per la Costituzione” che vede Cgil di Piacenza, Anpi, Arci e l’associazione Articolo21 organizzare un momento di riflessione sull’avanzata dell’estrema destra e sulle riforme costituzionali che rischiano di snaturare l’assetto istituzionale del Paese.
Per denunciare questa china, Camera del Lavoro – Cgil di Piacenza, Anpi, Arci e Articolo21 organizzano oggi, lunedì 24 giugno, alle ore 17:45, l’incontro pubblico nel salone Nelson Mandela dal titolo: “La bestia che vuole mangiarsi la Costituzione”.
Saranno a Piacenza il giornalista e scrittore Paolo Berizzi, inviato di Repubblica e costretto a vivere sotto scorta per le minacce neofasciste, che presenterà il suo ultimo libro “Il ritorno della bestia. Come questo governo ha risvegliato il peggio dell’Italia”, in dialogo con Pierluigi Bersani, ex ministro e presidente dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Piacenza, e il portavoce nazionale di Articolo21, Giuseppe Giulietti.
Si dice “sdoganamento”, o “normalizzazione”. Si potrebbe dire che siamo di fronte a un preciso percorso, quello che unisce pulsioni discriminatorie, patriarcali e fascistoidi incoffessabili (tranne in alcune chat), con personaggi politici illiberali, svelti e bifronti: avvelenatori di piazze e di pozzi, seminatrici d’odio e teatranti di vittimismo che tentano, d’altro canto, di far passare come “necessarie” riforme costituzionali capaci di avvicinare l’Italia all’Ungheria di Orban con un balzo senza pari.
“La normalizzazione trasforma ciò che era intollerabile in tollerabile, ciò che è moralmente straordinario in ordinario, ossia consente di digerire ciò che un tempo era intollerabile inducendoci a credere che sia sempre stato così. La normalizzazione dell’ideologia fascista sta facendo apparire eccessive le accuse di “fascismo” anche nelle società in cui la politica sta prendendo questa svolta pericolosa”, commentano gli organizzatori. La giornata sarà coordinata dal direttore editoriale di Libertà, quotidiano di Piacenza, Gian Luca Rocco.