PHOTO
Un'idea tanto semplice quanto efficace per battere il digital divide, il divario digitale che tanto penalizza una parte consistente della popolazione rispetto alle opportunità di semplificazione che ormai viaggiano prevalentemente in rete. Non sono solo gli anziani a scontare questo divario, soprattutto in alcuni territori e in alcuni quartieri delle grandi città. E allora, a volte, basta mettere a disposizione di tutti - e gratuitamente - un computer connesso alla rete e un operatore che possa guidare l'utente per spalancare al cittadino una rosa di opportunità che, senza questa azione concreta, resterebbe per lui irraggiungibile. L'idea, tradotta in uno sportello dal nome “Ti aiutiamo noi” – Supporto ai servizi Digit@li, è diventata realtà oggi, 20 aprile, presso la Camera del Lavoro “Lillo Giannilivigni” dello Zen a Palermo. “All’interno dei nostri locali, in via Gino Zappa 124, è presente un computer che potrà essere utilizzato gratuitamente. E i nostri operatori daranno supporto agli utenti che ne avranno necessità”, dichiarano Vincenzo Monte, il responsabile della Camera del Lavoro e il capo lega Spi Cgil dello Zen Enrico Di Maio.
Orari dello sportello
Lo sportello sarà a disposizione tutti i giorni, negli orari di apertura della Camera del Lavoro. Il progetto nasce da un’analisi dei bisogni del territorio, svolta in collaborazione tra gli operatori dello Spi Cgil Palermo e della Cgil Palermo. “Indagine che ha messo in evidenza – dichiarano il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo e il segretario generale Spi Cgil Palermo Salvatore Ceraulo - notevoli criticità sulla diffusione di una cultura digitale di base, sia per quanto riguarda le fasce d’età più avanzate, ma anche tra gli utenti più giovani. Spesso l’offerta dei servizi in forma esclusivamente digitale da parte della pubblica amministrazione può rappresentare per l’utenza più un ostacolo insormontabile che un’opportunità”.
Per la Camera del Lavoro Cgil dello Zen lo sportello rappresenta una forma di azione politica sul territorio, per contrastare il divario tra i cittadini ed eliminare le difficoltà di interlocuzione con la pubblica amministrazione per la richiesta di servizi essenziali. “L’idea è nata per dare una mano a quanti non posseggono un computer o hanno difficoltà con la tecnologia digitale e faticano a destreggiarsi tra computer, smartphone e tablet. Daremo supporto e orientamento nell’utilizzo delle risorse del web e nell’uso dell’identità digitale per le comunicazioni con la pubblica amministrazione, facilitando l’accesso a tutti i servizi di cui la gente ha diritto”, aggiunge Monte.
Servizi ai quali accedere in via digitale
Attraverso il Pc messo a disposizione sarà offerto supporto per Spid, Cie e App Io, accompagnamento ai servizi digitali Ue, ai servizi anagrafe e cambi di residenza, accesso al portale politiche attive per il lavoro Anpal e al sistema informativo lavoro Silav Sicilia, al portale Asp per le esenzioni ticket e la scelta del medico e assistenza sull’utilizzo di smartphone, email e app della pubblica amministrazione.
“Un modo per fare sentire le persone meno isolate, soprattutto le più anziane, e per collaborare fattivamente con il nostro presidio della Camera del Lavoro, punto di riferimento nel quartiere per i diritti – aggiungono Ridulfo, Ceraulo e Monte - nella diffusione di una cultura digitale di base e nell’accesso a tante prestazioni che sempre più si prenotano e si ottengono, per chi ha un computer a disposizione, direttamente sul web”. Presenti all’inaugurazione dello sportello il presidente della settima circoscrizione Fiore, il consigliere Simone Aiello, Alessandra Notarbartolo e Maria Carmela Fasolo del Laboratorio Zen Insieme a tanti cittadini del quartiere iscritti allo Spi e a Nidil Cgil.