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Il governo approva un nuovo provvedimento per tentare di fermare la crescita dei contagi ma la maggioranza si divide sull'introduzione dell'obbligo del super green pass per accedere ai servizi o entrare nei negozi, con la Lega che dopo aver minacciato l'astensione deve incassare la linea imposta del premier Mario Draghi sull'obbligo vaccinale.
Appena il decreto sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, scatterà l'obbligo del vaccino fino al 15 giugno per tutti coloro che hanno compiuto 50 anni o che li compiranno entro quella data, con l'esenzione solo per chi ha un certificato medico. Chi è guarito, invece, dovrà vaccinarsi obbligatoriamente dopo 6 mesi.
Le norme
Per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età sarà necessario il Green Pass Rafforzato per l'accesso ai luoghi di lavoro a far data dal 15 febbraio prossimo. Senza limiti di età, l'obbligo vaccinale è esteso al personale universitario così equiparato a quello scolastico. È esteso l'obbligo di Green Pass cosiddetto ordinario a coloro che accedono ai servizi alla persona e inoltre a pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali fatte salve eccezioni che saranno individuate con atto secondario per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona.
Lo smart working
Insieme alla norma sull'obbligo l'altra misura sulla quale si punta per contenere la curva del contagio è nuovamente il ricorso allo smart working. Il governo, attraverso i ministri per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, e del Lavoro, Andrea Orlando, ha firmato una circolare per sensibilizzare le amministrazioni pubbliche e i datori di lavoro privati a usare pienamente gli strumenti di flessibilità che le discipline di settore già consentono sul ricorso allo smart working.
La scuola
Riapertura regolare dal 10 gennaio ma con nuove regole legate alle fasce d'età:
- scuole materne, nel caso di 1 positivo in classe scatterà la quarantena per tutta la classe.
- scuole primarie, nel caso di 2 positivi scatterà la quarantena per tutta la classe (7 giorni); con un solo caso la classe resta in presenza con testing di verifica.
- scuole secondarie di primo e secondo grado nel caso di 1 solo positivo è prevista la sorveglianza stretta; con 2 casi, la classe resta in presenza con autosorveglianza e mascherine Ffp2; con 3 casi solo i vaccinati resterebbero in presenza e monitorati, i non vaccinati andrebbero in Dad; dal quarto caso, tutti andranno in dad.