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Si è riaperta la trattativa tra sindacati e ministero dell'Istruzione per l'individuazione dei criteri di mobilità del personale della scuola per il triennio 2022-2025. “L'incontro – spiegano Flc Cgil, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams – ha segnato la ripresa delle trattative con l'amministrazione dopo che si era disertato il tavolo tenutosi nel periodo di proclamazione dello stato di agitazione culminato nello sciopero del 10 dicembre scorso. Fra i temi al centro dello sciopero c'era proprio il superamento dei vincoli di permanenza sui quali si è chiesto al ministero di rivedere la propria posizione di rigida applicazione della legge”.
Le quattro organizzazioni rilevano che “il nuovo testo consegnato accoglie parte delle richieste sindacali, in particolare per quanto riguarda la rimozione del vincolo per i docenti neo immessi in ruolo a partire dal 1° settembre 2020”. Per questo i sindacati hanno chiesto “un po' di tempo per analizzare il testo e valutare la possibilità di apportare ulteriori modifiche migliorative. Si prende atto dello sforzo dell'amministrazione, ma ora occorre verificare se esistono le condizioni per un intervento ulteriore per i Dsga per i quali, al momento, permane in un'incomprensibile rigidità, e per il personale Ata. L'incontro è aggiornato a giovedì 27 gennaio”.