Si è tenuto in data odierna l’incontro con la direzione generale welfare di Regione Lombardia e i sindacati, in merito al mancato rinnovo dei contratti a termine di tanti lavoratori del servizio sanitario. Lo riferiscono le sigle di categorie. "Sono state espresse grosse preoccupazioni per le condizioni occupazionali esistenti in diverse Asst, con particolare riferimento alla trasformazione di contratti a tempo determinato in contratti di somministrazione come all’Asst Fatebenefratelli Sacco, all'Assst di Treviglio e altre ancora".
"Tali trasformazioni sono per noi inaccettabili - proseguono i sindacati -, in quanto in palese contrasto con l’accordo per la stabilizzazione dei precari. Abbiamo analizzato la problematica dei tetti di spesa e delle possibili nuove risorse economiche, che potranno essere a breve disponibili per fronteggiare la grave situazione di carenza del personale venutasi a creare nell’immediato ma che esploderà al termine del periodo estivo". Il direttore generale dell’assessorato "ha dato ampie rassicurazioni sulla programmazione lavorativa di tutto il personale che a loro avviso non dovrebbe avere ripercussioni nell’immediato (ferie, ecc.)".
Le segreterie "ritengono le dichiarazioni rese dal direttore generale del Welfare del tutto insoddisfacenti, è stato chiesto di avere una mappatura dettagliata del personale a tempo determinato e somministrato nelle Asst e Ats della Regione, una mappatura successiva all’accordo sulle stabilizzazioni e abbattimento del precariato. Il confronto con la Regione prosegue con l’incontro già programmato con le segreterie confederali e con il già programmato incontro del 19 luglio 2019. Auspichiamo di trovare un vero piano operativo che dia garanzia al personale (determinato e indeterminato)".