Dopo l'ennesima intimidazione di Forza Nuova alla Cgil, il sindacato ha organizzato un presidio antifascista, dalle 10.00 alle 12.00, per venerdì 22 febbraio a Lodi, presso la sede della Camera del lavoro. La sede Cgil di Lodi Vecchio è stata attaccata con l’affissione sull’insegna della
di volantini fascisti e volantinaggio non autorizzato. “Una nuova provocazione che dà chiaro il senso del clima minaccioso e intimidatorio che si respira in diverse città della Lombardia e anche nel Lodigiano. Dopo Como, Milano, Modena, Pavia e Cremona è stata presa di mira da Forza Nuova la nostra sede”, afferma la Cgil. “L’organizzazione - continua - aveva già occupato spazi pubblici e volantinato sabato 16 febbraio senza alcuna autorizzazione da parte dell’amministrazione comunale. Nella notte del 17 febbraio l'affissione dei volantini.
“Si tratta di un chiaro attacco neofascista - accusa ancora il sindacato - .Il messaggio che ha cercato di veicolare è un tentativo di falsificare la storia dimostrando soltanto la completa non conoscenza della stessa. Le sedi della Cgil sono da sempre un luogo di risposta individuale e collettiva al bisogno di tutti i cittadini a prescindere dal colore della pelle o dalle scelte politiche personali. Le Camere del lavoro sono presidi territoriali democratici contro ogni forma di fascismo e razzismo e a tutela della Carta Costituzionale. Non ci fermeranno certo le intimidazioni e continueremo nelle denunce e nella difesa dei lavoratori, pensionati, migranti e persone senza diritti. Mentre c’è chi pensa a demolire e ad intimidire creando un clima di paura, noi continueremo a costruire e a difendere la coesione sociale”.