Si è concluso il confronto tra i rappresentanti della Fp Cgil Liguria e i capogruppo del Consiglio regionale. Nella prima parte della riunione era presente anche l'assessore Sonia Viale alla quale, così come ai consiglieri presenti, è stato consegnato un documento sullo stato di salute della sanità pubblica. Lo riferisce una nota sindacale. Il documento contiene una serie di punti, suffragati dall'elaborazione del sindacato su dati della Regione Liguria, in merito alla carenza di organici e ai carichi lavoro in tutta la rete. Mancano 600 infermieri e 250 medici in tutto il territorio regionale. Ma non solo: la documentazione tratta anche di assunzioni e stabilizzazioni, concorsi, mobilità regionale, aziendale ed interaziendale, destrutturazione consultori e difficoltà delle aziende sanitarie ad organizzare quotidianamente i servizi.
Fulvia Veirana, segretaria generale Fp Cgil Liguria, ha espresso soddisfazione per l'interesse mostrato, aggiungendo: "Sono stati assunti due impegni, quello della convocazione di un consiglio straordinario mono tematico sulla sanità e la convocazione entro 15 giorni di una Commissione specifica proprio sui numeri riguardanti gli organici. La discussione è stata molto lunga perché la Fp Cgil ha chiesto un tavolo sindacale sugli organici per sapere in quanti saranno assunti e in quali tempi; il meccanismo delle deroghe infatti dice quanto personale può essere assunto, ma non controlla quando e se le aziende ospedaliere procedano materialmente alle assunzioni. Sulla convocazione di un tavolo negoziale abbiamo dovuto discutere perché il consigliere Paolo Ardenti, che ha fatto le veci dell’assessore nella seconda parte dell’incontro, non ha voluto prendersi questo impegno. Sono stati i capo gruppo ad inoltrare la richiesta al presidente del Consiglio in tal senso e ad impegnarsi a monitorare gli esiti della trattativa. Questa presa di posizione dei capo gruppo ci riempie di soddisfazione perché denota un interesse di tutto il Consiglio verso i temi della sanità pubblica molto superiore a quello che ha dimostrato sino ad ora l’assessore in trattativa - ha concluso -. Nel caso in cui la data non venga fissata o la trattativa non raggiungerà un accordo, continueremo la mobilitazione".