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“Si è avviato un confronto vero”. Adesso prende il via una serie di tavoli tecnici su vari temi (taglio del cuneo fiscale, contratti del pubblico impiego e pensioni) “per preparare un ulteriore incontro la prossima settimana che verrà fatto a Palazzo Chigi prima che vengano assunte le decisioni sulla legge di stabilità”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil Maurizio Landini subito dopo il vertice di oggi a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte e i sindacati.
L'incontro odierno si è concluso fissando un calendario molto stretto di altri tavoli su temi precisi, così sintetizzato dallo stesso Landini: “Il taglio del cuneo fiscale e la riforma fiscale su cui ci sarà un incontro di approfondimento giovedì; le pensioni in senso generale, cioè sia il sistema pensionistico, sia la rivalutazione e la non autosufficienza, sulle quali ci sarà un tavolo venerdì; un nuovo incontro all'inizio della prossima settimana sugli investimenti, il Mezzogiorno e le politiche industriali”. In più, “c'è un approfondimento tecnico che si svolgerà già stasera (7 ottobre, ndr) per quel che riguarda il rinnovo dei contratti del pubblico impiego”.
Se quello di oggi “è sicuramente un passo nella direzione giusta – ha precisato il numero uno della Cgil –, adesso bisogna che ci siano anche le risposte concrete. Sul piano del metodo si avvia un confronto serrato, sono tutti incontri da fare prima che vengano prese le decisioni sulla legge di stabilità. Si è avviato un confronto vero per verificare cosa affrontare”, ha specificato. A proposito del taglio del cuneo fiscale, “noi lo vogliamo, ma le cifre messe sul tavolo ancora non sono sufficienti, vanno aumentate. Numeri non ne diamo, ma vogliamo raggiungere risultati concreti”. Landini ha ricordato l'assemblea dei delegati di Cgil, Cisl e Uil che si terrà mercoledì prossimo ad Assago (Milano): “Saranno circa 10 mila, con loro valuteremo quello che succede. Oggi si è fatto un passo nella direzione giusta, ma servono risposte”.
“Oggi – ha detto Conte da parte sua – c’è stata un'ulteriore occasione di confronto. Ci eravamo già incontrati il 18 settembre e in quel caso abbiamo discusso delle priorità strategiche per la prossima legge di bilancio che è in piena fase di impostazione. Abbiamo anche richiamato alcune nostre priorità, a partire da un piano di contrasto all'evasione affinché tutti paghino le tasse per poter tutti pagare di meno”. È questo “l'unico principio – ha sottolineato il presidente del Consiglio – che secondo noi ci consentirà di poter efficacemente alleggerire la pressione fiscale”.
A quanto si apprende, Conte al tavolo ha parlato anche di un piano di rilancio per il Mezzogiorno e della definizione di una nuova agenda di investimenti nell'innovazione e nella sostenibilità ambientale e, non da ultimo, del potenziamento delle misure a beneficio della sicurezza sul lavoro. “Riteniamo prezioso – ha affermato – il contributo delle parti sociali. Siamo qui per continuare il nostro dialogo”.