Un carico di aiuti umanitari destinato al popolo palestinese nella Striscia di Gaza è stato stoccato ieri al porto di La Spezia dalla Cgil. Il Quadrato rosso esercita, ancora una volta in questi anni bui di guerre e tragedie umanitarie, la sua solidarietà concreta verso le donne e gli uomini vittime dell’ingiustizia. E ancora una volta questa solidarietà è il frutto dell’impegno e della collaborazione di tutti, dal centro confederale alle categorie ai territori, via via a cascata fino alle lavoratrici e ai lavoratori, alle pensionate e ai pensionati iscritti al sindacato, che grazie al loro senso di umanità e alla loro generosità “ci hanno permesso – ha detto Sergio Bassoli, Cgil – di raccogliere i fondi necessari a inviare questi due container di aiuti alimentari e materiale sanitario. Per noi – ha continuato Sergio Bassoli – assistere le popolazioni civili vittime di qualsiasi guerra è un elemento fondamentale della nostra politica, del modo in cui noi rispondiamo a chi pensa invece che siano le guerre il mezzo per risolvere i conflitti tra Stati”.
“Come Camera del Lavoro – ha detto Luca Comiti, segretario generale della Cgil di La Spezia – abbiamo dato un piccolo contributo alla riuscita di questa operazione umanitaria. Appena siamo stati contattati dalla Cgil nazionale ci siamo messi in moto, abbiamo vagliato le possibili soluzioni in termini di stoccaggio e, grazie alla disponibilità della Caritas La Spezia che ha messo a disposizione i propri magazzini, siamo arrivati alla conclusione del percorso, raggiungendo lo scopo e facendo sì che questo materiale possa effettivamente partire e raggiungere le popolazioni martoriate dalla guerra”.