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“La convocazione imminente di un tavolo interministeriale con i dicasteri dei Trasporti, dell’Economia e del Lavoro per accelerare l’emanazione del decreto attuativo sul Fondo di accompagno all’esodo e sull’autoproduzione e la disponibilità ad avviare un percorso di confronto specifico sull’annunciata riforma portuale”. E’ quanto riferisce la Filt Cgil sull’incontro al Mit sul tema della salute e della sicurezza nei porti, alla presenza del viceministro Edoardo Rixi, spiegando che “si è avviato un percorso positivo e auspichiamo possa rappresentare l’avvio di una fase di dialogo per trovare soluzioni che salvaguardino la salute e la sicurezza dei lavoratori, in un quadro di rilancio della portualità del nostro Paese”.
“Abbiamo avanzato la necessità di procedere - spiega la sigla di categoria - con interventi puntuali per dare risposte tangibili ed efficaci, a partire dall’armonizzazione del Decreto legge 272/99 sulla sicurezza nei porti con la normativa generale, 81/2008. Inoltre, serve istituire gli uffici del lavoro portuale e incrementare gli organici, favorire e sostenere i percorsi di formazione e prevenzione per tutti i lavoratori, non solo i rappresentanti dei lavoratori sulla sicurezza e di sito e infine uniformare le azioni d'intervento”.
“Ora attendiamo l’avvio e l’esito dei tavoli - rileva infine il sindacato - per esprimere il nostro parere su quanto sarà realizzato”.