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“L’inchiesta della procura di Foggia per caporalato, nella quale sono coinvolte sedici persone, dimostra quanto sia urgente dare piena attuazione alla legge 199/2016 così da poter effettuare controlli preventivi che consentirebbero un accesso trasparente e regolare al lavoro”. Ad affermarlo, il segretario confederale della Cgil, Giuseppe Massafra.
Per il dirigente sindacale, “le condizioni di sfruttamento e abitative alle quali sono sottoposte migliaia di lavoratrici e lavoratori, soprattutto migranti stagionali, sono inaccettabili in un Paese civile. Occorre intervenire subito con l’azione delle forze dell’ordine e della magistratura, ma anche con l’applicazione dei contratti e investendo in politiche per gli alloggi e per il trasporto”.
“Lascia sgomenti il solo pensiero che l’istituzione preposta allo svolgimento delle pratiche di emersione dal lavoro nero possa essere sfiorata da ombre in merito al suo operato. Le dimissioni del capo del Dipartimento per le libertà civili e immigrazione del Viminale, Michele di Bari sono un atto dovuto per permettere il pieno e sereno svolgimento dell’azione giudiziaria”, conclude l'esponente Cgil.
Per il dirigente sindacale, “le condizioni di sfruttamento e abitative alle quali sono sottoposte migliaia di lavoratrici e lavoratori, soprattutto migranti stagionali, sono inaccettabili in un Paese civile. Occorre intervenire subito con l’azione delle forze dell’ordine e della magistratura, ma anche con l’applicazione dei contratti e investendo in politiche per gli alloggi e per il trasporto”.
“Lascia sgomenti il solo pensiero che l’istituzione preposta allo svolgimento delle pratiche di emersione dal lavoro nero possa essere sfiorata da ombre in merito al suo operato. Le dimissioni del capo del Dipartimento per le libertà civili e immigrazione del Viminale, Michele di Bari sono un atto dovuto per permettere il pieno e sereno svolgimento dell’azione giudiziaria”, conclude l'esponente Cgil.