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"Prendiamo atto della presentazione dell’offerta da parte di Lufthansa". Ad affermarlo, il segretario nazionale Filt Cgil, Fabrizio Cuscito, aggiungendo che "è molto importante che il governo abbia individuato un partner industriale per Ita airways". "È necessario però - prosegue il dirigente sindacale - che non si perda ulteriore tempo, anche in previsione dell’aumento di capitale necessario per alimentare lo sviluppo della flotta e del network, a maggior ragione alla vigilia della stagione estiva 2023".
Una quota rimanga allo Stato
"Per noi - continua il sindacalista - è indispensabile che una quota di maggioranza della compagnia rimanga allo Stato, a garanzia dell'alto valore strategico di un asset importante per la nostra economia, al fine di garantire la connettività del Paese, la mobilità dei cittadini e la tutela occupazionale".
"Ora - aggiunge Cuscito - auspichiamo che non si torni indietro rispetto a decisioni prese, come più volte successo in passato e ci aspettiamo una rapida convocazione da parte del governo per capire che intenzioni ha rispetto alla compagnia e le tempistiche dell’operazione".
Intervenire per i salari
"Inoltre, c'è il problema dell’aumento dei salari dei dipendenti - conclude il responsabile del trasporto aereo della Filt - e venerdì 20 siamo stati convocati da Ita per provare a finalizzare un accordo, in linea con quanto previsto e attuato dalle altre compagnie aeree europee, comprese le low cost. Non è più procrastinabile un adeguamento delle retribuzioni, perché i lavoratori non possono attendere oltre, né tantomeno la finalizzazione della procedura d'ingresso del partner che necessiterà di alcuni mesi".