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La Filt Cgil Campania, insieme a Uiltrasporti, Ugl e Faisa Cisal ha scritto una nota al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca chiedendo un incontro per discutere delle infrastrutture necessarie e sostenibili, partendo dalle opportunità del Pnrr. La Campania è la prima tra le regioni italiane per progetti candidati con 31,8 miliardi di euro pari al 12 per cento del totale nazionale.
“La Regione – si legge nella nota - ha già fatto molto per salvaguardare e incrementare i livelli occupazionali e per potenziare il trasporto pubblico locale, investendo svariati milioni di euro nel parco rotabile, per migliorare la qualità dei servizi, risolvendo le varie vicissitudini fallimentari di CTP, BUONOTURIST e CLP con le aziende regionali EAV ed AIR Campania che hanno stabilizzato i lavoratori e garantito nuova occupazione. Tuttavia, restiamo fermamente convinti che parte delle risorse del PNRR della Campania debbano essere destinate per investire in infrastrutture”.
“Ridurre il gap territoriale che ci portiamo con regioni di altre aree del Paese in termini infrastrutturali – sostiene il segretario generale Filt Cgil Napoli e Campania, Angelo Lustro - consentirebbe sia di realizzare una mobilità collettiva efficiente e sostenibile, sia di attenzionare il trasporto delle merci, anche rispetto alle novità del governo e del ministro che sembrano orientate a fare cassa sugli asset strategici, visto che la Regione Campania, con i porti di Napoli, Salerno, Castellammare di Stabia e Torre Annunziata e le attuali infrastrutture, interportuali e viarie, è di fatto una piattaforma logistica del Mediterraneo. Relativamente al trasporto pubblico locale – sostiene Lustro - è utile prevedere ulteriori investimenti per proseguire nel percorso di efficientamento del settore. Inoltre, si rende necessario approfondire quanto discusso con lo stesso Presidente della Commissione Trasporti nei vari incontri in merito alle procedure di affidamento dei servizi minimi, avviate nel 2017 con criteri e risorse non adeguate al mutato contesto socio-economico e alle rinnovate esigenze di trasporto pubblico locale”.
“Riteniamo indispensabile e urgente un incontro con le organizzazioni sindacali, poiché tutti possono e devono dare il loro contributo, in un momento cruciale per il futuro della regione Campania alla luce delle risorse a disposizione. È indispensabile progettare e costruire un futuro sostenibile e con opere necessarie per la mobilità dei cittadini e delle merci".