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"Nel corso del 2021 siamo stati tra i primi a sollevare i forti rischi d'infiltrazione nel tessuto socio- economico della nostra regione da parte della criminalità organizzata, per la quale ogni asset economico di un territorio diventa strategico per la successiva espansione territoriale criminale". È quanto afferma Armando Gallucci, segretario regionale del Sindacato italiano lavoratori di finanza, dopo l’allarme lanciato dall’Osservatorio regionale antimafia e dal direttore dell’Agenzia nazionale per la gestione dei beni sottratti alla criminalità Bruno Corda.
"I fondi provenienti dal Pnrr – dichiara ancora il dirigente sindacale – potrebbero inoltre favorire lo sviluppo della cosiddetta mafia dei colletti bianchi. Risulta quindi fondamentale la stretta collaborazione tra tutti gli attori istituzionali per scongiurare l’innescarsi di fenomeni che, per la loro pericolosità sociale, rischierebbero di distruggere interi pezzi di economia regionale". Ma per ottenere questo risultato, secondo il Silf, è fondamentale il potenziamento degli organici delle forze dell’ordine impegnate sul controllo del territorio e della regolarità delle attività economiche:
"Per contrastare il rischio d'infiltrazioni e consentire un’efficace repressione degli illeciti finanziari – è l’appello del sindacalista – è necessario un corposo incremento degli organici dei reparti della Guardia di Finanza, che rischiano altrimenti di essere pesantemente danneggiati dal mancato turn over. Una situazione che si aggrava di anno in anno e alla quale la politica deve dare risposte".