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La produzione industriale è in deciso calo. A comunicarlo è l’Istat, che oggi ha diffuso i dati relativi ad agosto 2008. Secondo le cifre fornite dall’istituto, infatti, l'indice corretto per i giorni lavorativi è sceso del 5,3% rispetto a un anno fa (22 giorni lavorativi rispetto ai 20 di agosto 2007), mentre quello grezzo addirittura del 14,3%. Rispetto al mese precendente, invece, si registra un aumento di 1,4 punti percentuali, ma si tratta di dati destagionalizzati. Nella media dei primi otto mesi, infatti, l'indice grezzo scende del 2,4%, mentre quello corretto per i giorni lavorativi dell'1,9%.
Considerando i principali raggruppamenti di industrie, rispetto a luglio 2008, poi, l'Istat registra aumenti del 2,4% per l'energia, dell'1,9% per i beni intermedi e dell'1,1% per i beni di consumo (+1,2% beni non durevoli, -0,8% i beni durevoli). La variazione congiunturale è risultata invece negativa per i beni strumentali (-0,4%). Nei primi otto mesi, rispetto allo scorso anno, aumenta dello 0,3% l'energia, mentre sono in calo i beni intermedi (-3,0%), i beni strumentali (-1,7%) e i beni di consumo (-1,4% il totale; -3,1% i beni durevoli; -0,7% i beni non durevoli).
Il comparto che maggiormente contribuisce al calo della produzione è quello degli autoveicoli. La produzione delle automobili, infatti, appare quasi dimezzata. Secondo le cifre diffuse oggi, il calo rispetto a un anno fa è del 49,3% considerando i dati corretti per i giorni di calendario. L'indice grezzo riferito allo stesso periodo, invece, è addirittura sceso del 66,8%, con una produzione di circa un terzo rispetto all'agosto 2007. Considerando i primi otto mesi dell'anno, invece, la produzione di autoveicoli è scesa di 8,5 punti percentuali considerando il dato corretto per i giorni lavorativi, ed è invece scesa del 9,9% se si considerano i dati grezzi. Diminuzioni tendenziali marcate , però, hanno riguardato anche altri settori. In primo luogo quello delle estrazioni di minerali, che scende del 17,6% e quello dei mezzi di trasporto (-15,5%). A calare, infine, c’è anche la produzione del legno e dei prodotti in legno (-11,2%) e quella delle altre industrie manifatture (-14,2%).
L'indice della produzione industriale corretto per i giorni lavorativi rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, infine, ha segnato variazioni positive solo nei settori delle pelli e calzature (+ 10,1 punti percentuali) e dell'energia elettrica, gas e acqua (più 4,5%). Nel confronto tra i primi otto mesi del 2008 e il corrispondente periodo del 2007, si sono registrati aumenti anche nei settori delle macchine e apparecchi meccanici (+1,3%), degli alimentari, bevande e tabacco (più 0,7%) e dei mezzi di trasporto (+0,2%). Le diminuzioni più marcate hanno invece riguardato i comparti delle pelli e calzature (-8,4%), delle estrazioni di minerali (-8,1%) e del legno e prodotti in legno (-7,9%).