“Continua lo scempio ambientale perpetrato negli ultimi 20 anni ai danni dei cittadini di Caserta e Napoli, producendo effetti devastanti. Si continua a distruggere il territorio con azioni criminose. È impensabile continuare a gestire in questo modo il ciclo dei rifiuti in Campania. Occorre un cambio di passo, netto e in discontinuità con quanto fatto fino ad oggi. Gestire i rifiuti come ha fatto fino ad oggi la Lea non rientra assolutamente nelle logiche di un’imprenditoria sana e attenta ai temi ambientali. La Cgil Campania e le Camere del Lavoro territoriali continueranno a tenere alta la guardia su questi temi a cominciare dalle “Assemblee per il futuro” nei luoghi di lavoro programmate per il prossimo 27 settembre, durante le quali si discuterà di emergenza climatica e di lotta alla giustizia climatica, che saranno promosse anche in Campania”. Lo dichiara in una nota la segretaria regionale Cgil Campania, Camilla Bernabei, commentando l’inchiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere che ha portato all’arresto dell’imprenditore Angelo Egisto.
Inchiesta Lea: Cgil Campania, in campo per nuova gestione dei rifiuti
16 settembre 2019 • 16:00