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“Le immagini di quanto accaduto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere nell’Aprile 2020 rivelano comportamenti inaccettabili e incompatibili con la Costituzione della Repubblica, la dignità delle persone detenute, e offendono ogni agente della Polizia Penitenziaria che svolge correttamente il proprio lavoro. La Cgil e la Funzione Pubblica Cgil confidano nell’operato della Magistratura per appurare e perseguire con determinazione tutta la catena delle responsabilità”. È quanto si legge in un comunicato stampa congiunto di Cgil nazionale e Fp Cgil.
“Come sostenuto dalla Ministra Cartabia – si legge nella nota – occorre rispondere rimuovendo le cause che hanno reso possibile quanto non dovrebbe mai accadere in istituzioni di uno stato di diritto”. “Da troppi anni – proseguono confederazione e categoria – il sistema carcerario italiano soffre di condizioni tali che ne impediscono di svolgere la funzione costituzionalmente determinata, mortificando la dignità di chi vi è detenuto e di chi vi opera”.
“Cgil e Funzione Pubblica Cgil – concludono – da tempo hanno presentato proposte per riformare il sistema penitenziario. Riteniamo, oggi più che mai, necessario che la Ministra Cartabia avvii il confronto con le parti sociali”.