Come Rete della Conoscenza, come studentə, come giovani, come precariə esistenziali, scenderemo in piazza il 7 ottobre al fianco dellə lavoratricə in difesa della Costituzione, contro l'autonomia differenziata e le politiche degli ultimi decenni.

Saremo in piazza perché vogliamo riappropriarci del nostro diritto ad avere un futuro. 

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Scendiamo in piazza perché ci chiediamo quale futuro possiamo aspettarci nell'Italia del lavoro povero e precario?

Quale futuro in un'Italia non crede e contrasta la transizione ecologica?

Quale futuro in un'Italia che discrimina il diverso e fa della povertà una colpa?

Quale futuro in un Italia fanalino di coda in Europa per il finanziamento all'istruzione pubblica?

Quale futuro per un'Italia in cui non ci può permettere un tetto sopra la testa?

Quale futuro in un'Italia che sarà divisa e sempre più ineguale se non fermiamo chi ci governa?

Esigiamo delle risposte da parte del governo e le esigiamo ora.

Abbiamo bisogno di un reddito di formazione che garantisca la tutela del diritto allo studio e permetta l’emancipazione dellə studentə, per rendere i luoghi del sapere realmente accessibili e liberi.

Dobbiamo uscire dalla precarietà lavorativa ed esistenziale che attanaglia le vite dellə giovani di questo Paese. 

Vogliamo una vita dignitosa.

Vogliamo decidere del nostro futuro. Perché la dignità e il benessere di tuttə siano la via maestra che percorreremo insieme il 7 ottobre, quando faremo sentire anche noi la nostra voce!