Il futuro siamo noi
Gli studenti dei licei romani hanno sfilato da Circo Massimo fin sotto al ministero dell'Istruzione per gridare la loro rabbia verso la gestione della scuola e della formazione, ma anche per rimettere al centro dell'agenda dei grandi del mondo i temi del lavoro, dell'ambiente e della salute.
Gli studenti dei licei romani hanno sfilato da Circo Massimo fin sotto al ministero dell'Istruzione per gridare la loro rabbia verso la gestione della scuola e della formazione, ma anche per rimettere al centro dell'agenda dei grandi del mondo i temi del lavoro, dell'ambiente e della salute.
Gli studenti dei licei romani hanno sfilato da Circo Massimo fin sotto al ministero dell'Istruzione per gridare la loro rabbia verso la gestione della scuola e della formazione, ma anche per rimettere al centro dell'agenda dei grandi del mondo i temi del lavoro, dell'ambiente e della salute.
Gli studenti dei licei romani hanno sfilato da Circo Massimo fin sotto al ministero dell'Istruzione per gridare la loro rabbia verso la gestione della scuola e della formazione, ma anche per rimettere al centro dell'agenda dei grandi del mondo i temi del lavoro, dell'ambiente e della salute.
Gli studenti dei licei romani hanno sfilato da Circo Massimo fin sotto al ministero dell'Istruzione per gridare la loro rabbia verso la gestione della scuola e della formazione, ma anche per rimettere al centro dell'agenda dei grandi del mondo i temi del lavoro, dell'ambiente e della salute.
Gli studenti dei licei romani hanno sfilato da Circo Massimo fin sotto al ministero dell'Istruzione per gridare la loro rabbia verso la gestione della scuola e della formazione, ma anche per rimettere al centro dell'agenda dei grandi del mondo i temi del lavoro, dell'ambiente e della salute.
Gli studenti dei licei romani hanno sfilato da Circo Massimo fin sotto al ministero dell'Istruzione per gridare la loro rabbia verso la gestione della scuola e della formazione, ma anche per rimettere al centro dell'agenda dei grandi del mondo i temi del lavoro, dell'ambiente e della salute.
Gli studenti dei licei romani hanno sfilato da Circo Massimo fin sotto al ministero dell'Istruzione per gridare la loro rabbia verso la gestione della scuola e della formazione, ma anche per rimettere al centro dell'agenda dei grandi del mondo i temi del lavoro, dell'ambiente e della salute.
Gli studenti dei licei romani hanno sfilato da Circo Massimo fin sotto al ministero dell'Istruzione per gridare la loro rabbia verso la gestione della scuola e della formazione, ma anche per rimettere al centro dell'agenda dei grandi del mondo i temi del lavoro, dell'ambiente e della salute.
Gli studenti dei licei romani hanno sfilato da Circo Massimo fin sotto al ministero dell'Istruzione per gridare la loro rabbia verso la gestione della scuola e della formazione, ma anche per rimettere al centro dell'agenda dei grandi del mondo i temi del lavoro, dell'ambiente e della salute.
Gli studenti dei licei romani hanno sfilato da Circo Massimo fin sotto al ministero dell'Istruzione per gridare la loro rabbia verso la gestione della scuola e della formazione, ma anche per rimettere al centro dell'agenda dei grandi del mondo i temi del lavoro, dell'ambiente e della salute.
Gli studenti dei licei romani hanno sfilato da Circo Massimo fin sotto al ministero dell'Istruzione per gridare la loro rabbia verso la gestione della scuola e della formazione, ma anche per rimettere al centro dell'agenda dei grandi del mondo i temi del lavoro, dell'ambiente e della salute.
Gli studenti dei licei romani hanno sfilato da Circo Massimo fin sotto al ministero dell'Istruzione per gridare la loro rabbia verso la gestione della scuola e della formazione, ma anche per rimettere al centro dell'agenda dei grandi del mondo i temi del lavoro, dell'ambiente e della salute.
Gli studenti dei licei romani hanno sfilato da Circo Massimo fin sotto al ministero dell'Istruzione per gridare la loro rabbia verso la gestione della scuola e della formazione, ma anche per rimettere al centro dell'agenda dei grandi del mondo i temi del lavoro, dell'ambiente e della salute.
Gli studenti dei licei romani hanno sfilato da Circo Massimo fin sotto al ministero dell'Istruzione per gridare la loro rabbia verso la gestione della scuola e della formazione, ma anche per rimettere al centro dell'agenda dei grandi del mondo i temi del lavoro, dell'ambiente e della salute.
Gli studenti dei licei romani hanno sfilato da Circo Massimo fin sotto al ministero dell'Istruzione per gridare la loro rabbia verso la gestione della scuola e della formazione, ma anche per rimettere al centro dell'agenda dei grandi del mondo i temi del lavoro, dell'ambiente e della salute.
Gli studenti dei licei romani hanno sfilato da Circo Massimo fin sotto al ministero dell'Istruzione per gridare la loro rabbia verso la gestione della scuola e della formazione, ma anche per rimettere al centro dell'agenda dei grandi del mondo i temi del lavoro, dell'ambiente e della salute.
Gli studenti dei licei romani hanno sfilato da Circo Massimo fin sotto al ministero dell'Istruzione per gridare la loro rabbia verso la gestione della scuola e della formazione, ma anche per rimettere al centro dell'agenda dei grandi del mondo i temi del lavoro, dell'ambiente e della salute.
Gli studenti dei licei romani hanno sfilato da Circo Massimo fin sotto al ministero dell'Istruzione per gridare la loro rabbia verso la gestione della scuola e della formazione, ma anche per rimettere al centro dell'agenda dei grandi del mondo i temi del lavoro, dell'ambiente e della salute.
Marco Merlini
29 ottobre 2021 • 14:01