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Metà regione, le province di Udine e Gorizia, già arancioni da oggi (sabato, ndr), ma da lunedì cambieranno colore anche Trieste e Pordenone. Il Friuli Venezia Giulia torna in trincea, dopo due mesi di progressiva discesa dei contagi e dei ricoveri.
"In una situazione simile – commenta il segretario della Cgil Fvg, Villiam Pezzetta – la tutela della salute resta la priorità assoluta, e l’adozione di provvedimenti più restrittivi a livello regionale diventa una scelta inevitabile. La seconda ondata, del resto, ci ha visti tra i territori più esposti, anche a causa di errori e ritardi nelle strategie adottate a livello regionale. Si tratta però – aggiunge Pezzetta – di garantire a lavoratori, famiglie e imprese le necessarie coperture, anche in termini di congedi parentali, visto che da lunedì tutte le scuole superiori e medie saranno in Dad. L’auspicio è che gli effetti di questa stretta, uniti a un’accelerazione indispensabile della campagna vaccinale, possano contribuire a un ritorno il più veloce possibile alla normalità, nell’interesse di lavoratori, imprese, delle famiglie e non ultima della scuola».
Riccardo De Toma, Ufficio stampa Cgil Fvg