“Nella primavera del 1946 facevo anche tre comizi al giorno. Mi volevano perché ero giovane, di sesso femminile e partigiana. Oggi a ripensarci mi rendo conto di quanto dovevano essere retorici e poco strutturati quei miei discorsi. Ciononostante suscitavano entusiasmo, forse perché a coinvolgere gli ascoltatori era la passione che sentivano sincera”. La giovane partigiana in questione è Mirella Alloisio, protagonista della videointervista qui sopra. Oggi ha 95 anni, ma quel 2 giugno del 1946 se lo ricorda bene. Soprattutto ricorda la frustrazione determinata dal fatto di non poter votare, non avendo ancora compiuto i 21 anni all'epoca necessari per partecipare.

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