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Uno spaccato generazionale caratterizzato da disoccupazione, opportunità lavorative quasi esclusivamente precarie, mancato rispetto dei contratti, salari poveri. Una condizione che si aggrava al Sud e nei nostri territori e che spinge tantissimi giovani a scegliere di emigrare. La cosiddetta generazione Z, come zero diritti. Nella Puglia dove il 90% dei rapporti di lavoro attivati nel 2001 sono a tempo determinato e il 60% dei rapporti di lavoro cessati è inferiore a tre mesi, la Cgil si interroga sulle misure necessarie per contrastare la precarietà, creare buona occupazione e arginare sfruttamento e desertificazione sociale.
È il senso dell’iniziativa promossa da Cgil Puglia e Camera del Lavoro di Taranto dal titolo proprio “Generazione Zero diritti”, che si terrà oggi (martedì 26 luglio 2022) a Martina Franca, a partire dalle ore 17.30 presso il Villaggio Sant’Agostino. Un incontro pubblico aperto all’interlocuzione con rappresentanti istituzionali, giovani e mondo dell’impresa e della formazione, e che sarà concluso dal segretario confederale della Cgil nazionale, Christian Ferrari. Nella Puglia che dal 2002 ha visto cancellare la propria residenza per altre regioni 471mila persone e 87mila per l’estero. Dal 2011 al 2020 invece sono stati 15mila i laureati che hanno lasciato il territorio, di questi oltre 10mila erano under 40. L’iniziativa di Martina Franca segue quella già promossa a Bari dalla Cgil lo scorso giugno, in un territorio tarantino – dicono le previsioni demografiche Istat – che tra emigrazione e progressivo invecchiamento della popolazione perderà quasi 15mila under 34 entro il 2030.
Sulle misure necessarie e su quelle che sono le proposte della Cgil per sostenere una buona occupazione giovanile, si confronteranno in una tavola rotonda coordinata dal segretario provinciale della Camera del Lavoro di Taranto, Giovanni D’Arcangelo, gli assessori regionali al Lavoro, Sebastiano Leo, e alle Politiche giovanili, Alessandro Delli Noci; il segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo; l’amministratore del Gruppo Finsea, Piero Chirulli; la Consigliera della Presidenza della Regione Puglia per la formazione e l’occupazione, Anna Cammalleri; il Ceo del Gruppo Zanzar System Spa, Angelo Langellotti; in rappresentanza delle associazioni studentesche giovanili Monica Miola, di Rete degli Studenti Medi Taranto, e Vittorio Ventura, della Rete della Conoscenza Puglia. La relazione introduttiva sarà curata da Maria Giorgia Vulcano, Responsabile del Dipartimento Politiche Giovanili della Cgil Puglia, a seguire la presentazione della ricerca condotta sul territorio tarantino “IncazzatƏ a nero”, a cura di Matteo De Robertis della Rete degli Studenti Medi Taranto. Porterà i saluti il sindaco di Martina Franca, Gianfranco Palmisano.