"Le gare d'appalto per i servizi museali fiorentini, definite da Consip e relative alle biglietterie, accoglienza e bookshop di Uffizi, Palazzo Pitti, Accademia e Museo di San Marco, mettono a rischio occupazione, diritti e salario dei circa 300 dipendenti di Opera". È quanto affermano in una nota Filcams e Fp Cgil, aggiungendo che: "Si tratta di una situazione già denunciata dai lavoratori, nel corso del volantinaggio dell'8 febbraio e di altre iniziative di sensibilizzazione di cittadini e visitatori, culminate venerdì scorso in un incontro con il direttore Galleria degli Uffizi, Eike Schmidt".

Le federazioni nazionali di Funzione pubblica Cgil e Filcams chiedono ora "l'intervento diretto del ministro per i Beni e le attività culturali, Alberto Bonisoli, per evitare che le gare di appalto per i diversi servizi museali di Firenze, già bandite da Consip o in via di definizione, possano peggiorare le condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici impiegati e conseguentemente i servizi per i cittadini". Pertanto, Fp Cgil e Filcams rivendicano il rispetto di quanto sottoscritto con il Mibact stesso, in materia di clausole sociali.