“La decisione della Corte Costituzionale di dichiarare l’inammissibilità del referendum sull’autonomia differenziata sposta l’impegno della forte mobilitazione sulle misure e i provvedimenti che la Consulta stessa ha indicato come indispensabili e non soddisfatti nel ritenere illegittime moltissime disposizioni della legge Calderoli”.

Non ha dubbi il Forum Disuguaglianze e Diversità nel rilanciare e rafforzare l’impegno sul quesito abrogativo dello Spaccaitalia. In particolare, l’organizzazione ritiene che occorre concentrarsi sulla costituzione di un fondo perequativo nazionale, la fissazione a livello del parlamento di materie e funzioni per le quali fissare i livelli essenziali di prestazione, la determinazione dei fabbisogni finanziari necessari per raggiungere tali livelli.

“Stante l’ammissione degli altri referendum – aggiungono dal Forum in una nota -, siamo anche tutti chiamati a un forte impegno per l’abrogazione di gravi norme ingiuste in tema di lavoro e riteniamo importantissima anche la battaglia per la riduzione da 10 a 5 degli anni di residenza legale in Italia necessari ad avanzare la domanda di cittadinanza. Su questo tema si aprirà finalmente un dibattito cruciale non solo per le persone di origine straniera, che grazie alla cittadinanza vedranno riconoscersi diritti fondamentali, ma per l'intero Paese”.