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"Siamo ancora qui, sempre pronte a mobilitarci per difendere i diritti delle donne e delle lavoratrici mai definitivamente conquistati e per rivendicare nuovi diritti, nuovi spazi e opportunità". Con queste parole le donne della Cgil Emilia Romagna annunciano le iniziative in regione per l'8 marzo 2019. "Vogliamo essere ascoltate, vogliamo avere voce in capitolo, rivendichiamo il diritto di autodeterminazione, di essere libere, di essere diverse. La sola giornata dell'8 marzo non basta per ricomprendere tutte le nostre proposte, le nostre richieste, le nostre idee, tutto ciò che vogliamo dire e vogliamo fare. Per questo - spiegano - in Emilia Romagna le iniziative si svilupperanno durante tutto il mese di marzo e anche oltre senza soluzione di continuità".
L'8 marzo saranno distribuiti fiori, mimose, volantini sindacali, ci saranno iniziative per stare insieme e ricordare il senso profondo di quanto già dal 1908 si volle commemorare. In questa giornata ma anche nei giorni precedenti e successivi si svolgeranno rappresentazioni teatrali e intrattenimenti musicali tutti al femminile, proiezioni di film significativi per la condizione delle donne, si terranno dibattiti sui temi relativi alla parità salariale e pensionistica, per superare il gender pay gap, sulla tutela dei diritti delle lavoratrici e della maternità, si terranno sedute solenni in Consiglio Comunale a Bologna e in Regione Emilia Romagna, si conferiranno premi e si presenteranno libri, si inaugureranno mostre su percorsi di libertà e sul lavoro delle donne, si convocheranno assemblee nei luoghi di lavoro. Si tratteranno i temi del lavoro, dell'occupazione, della salute, del salario, delle molestie e violenza nei luoghi di lavoro "perché quest'anno uno dei temi centrali è la contrattazione di genere che parte dalla piattaforma discussa durante il XVIII Congresso della Cgil nazionale".
La Cgil informa che alcune iniziative si svolgeranno insieme a Cisl e Uil, altre saranno della sola Cgil. Anche quest'anno come sempre sono stati molto attivi i coordinamenti donne dello Spi in tutti i territori, e sono da segnalare anche diverse iniziative da parte dei sindacati di categoria. Un lavoro con le donne e per le donne intenso, importante e che mai come quest'anno si pone l'obiettivo di occupare più tempo e più spazio e di avere maggiore visibilità, per contrastare con determinazione una cultura contro i diritti e le conquiste delle donne che alcuni rappresentanti politici e di governo stanno portando avanti".