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Si chiama economia circolare perché funziona per cicli, come la natura. Negli ecosistemi crescono piante che nutrono animali che quando muoiono si decompongono e nutrono la terra a loro volta, e su questa torneranno a crescere delle piante. Allo stesso modo in un’economia circolare gli oggetti che si rompono vengono aggiustati. E quando non è più possibile aggiustarli diventano materie prime seconde per produrre nuovi oggetti.
L’economia circolare si basa su un principio fondamentale: riutilizzare i materiali di scarto per alimentare nuovi cicli produttivi, riducendo al minimo gli sprechi, creando così un sistema capace di rigenerarsi da solo.
A partire dalle 14, la Filctem Cgil propone una serie di istantanee e considerazioni sui distretti della gomma plastica, del vetro, delle ceramiche e della moda. Nella seconda parte, a partire dalle 16.30, una tavola rotonda esplorerà le nuove frontiere della chimica in ambito circolare. Modera Davide Colella
con:
Sergio Cardinali Responsabile dell’Ufficio Studi Filctem Cgil Nazionale
Federico Barilli Direttore generale Federazione Gomma Plastica
Massimo Noviello Vicepresidente Assovetro
Armando Cafiero Direttore generale di Confindustria Ceramica
Sonia Tosoni Segretario nazionale Filctem Cgil
Sergio Tamborini Presidente Smi
Sonia Paoloni Segretaria nazionale Filctem Cgil
Gianna Fracassi Vicesegretaria generale Cgil
Angelo Paletta Professore ordinario Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
Andrea Di Stefano Progetti Speciali e Comunicazione di business Novamont
Fabio Assandri Strategie di sviluppo business e licensing Versalis
Giacomo Vigna Direzione politica industriale, Ministero Imprese e Made in Italy
Marco Falcinelli Segretario generale Filctem Cgil