PHOTO
Crescono i rischi di dumping salariale, sociale e contributivo legati al fenomeno del distacco transfrontaliero di lavoratori in edilizia. A denunciarlo è la Fillea Cgil, nello specifico quella del Friuli Venezia Giulia, che proprio sul tema del distacco organizza un convegno in programma dalle 14.30 di martedì 18 luglio a Trieste, nella sala convegni di Autovie Venete, in via Locchi 21.
“La finalità – spiega il segretario regionale della Fillea Massimo Marega – è quella di denunciare un fenomeno chiaramente presente anche nella nostra regione, che è da sempre un punto di riferimento per tantissimi lavoratori provenienti dall’Europa dell’est, dai quali il nostro settore attinge in modo crescente per l’oggettiva mancanza di personale nel settore delle costruzioni”.
L’Unione Europea, consapevole dei rischi collegati al fenomeno, riguardanti in primis la tutela dei diritti retributivi, previdenziali e contrattuali dei lavoratori, ma anche le garanzie di una corretta concorrenza tra le imprese del settore, è intervenuta più volte nel tempo per regolamentare il fenomeno, che in questi ultimi anni ha subito un forte impulso, collegato anche alla spinta dei vari bonus sul settore delle costruzioni.
Questo il quadro in cui si colloca l'appuntamento di martedì, che vedrà intervenire, fra gli altri, Antonio Di Franco, responsabile del settore edile nella segreteria nazionale Fillea, e sul fronte imprenditoriale Pietro Petrucco, amministratore delegato di Icop spa, vicepresidente nazionale dell’Ance e presidente della Federazione europea dei costruttori edili.
I lavori inizieranno alle 14.30 con l’introduzione di Marega e della giuslavorista Silvia Borelli, dell’università di Ferrara. A seguire parleranno Giulia Castellan, direttrice della cassa edile di Gorizia, Christian Foelzer, responsabile politiche internazionali della Gbh (Austria), Lisa Dorenberger, della Cassa edile tedesca, Bianca Baron, direttrice della confederazione nazionale delle Casse edili, e Tea Jarc, segretaria della Confederazione europea dei sindacati (Ces). In chiusura gli interventi di Petrucco e Di Franco, che terrà la relazione conclusiva.