Con il lancio di “Fondamentale”, la filiera delle costruzioni italiana presenta uno spot ideato e interpretato da Luca Zingaretti e prodotto da Indigo Film. Si tratta di un invito a celebrare il valore del settore, che non è solo simbolo di progresso, ma anche di una tradizione che ha radici profonde nella storia italiana.

Per la prima volta, sotto l'insegna di “Fondamentale”, le principali associazioni datoriali e sindacali del comparto delle costruzioni - tra cui Anaepa-Confartigianato Edilizia, Ance, Cna, Fillea Cgil, FenealUil, Filca Cisl, e molte altre - si sono unite per rilanciare e valorizzare il settore, mirando a un'azione congiunta che porti valore e opportunità alle generazioni future.

Lo spot racconta la storia dei monumenti e delle grandi opere italiane, e si fa portavoce di un messaggio di speranza e di orgoglio collettivo, rivolto a ricordare che siamo protagonisti del nostro futuro. Un futuro in cui lavoro, innovazione, sostenibilità e sicurezza sono le fondamenta su cui costruire. “Noi che veniamo da lontano” non è solo un video, ma una vera e propria campagna di comunicazione che, sotto il marchio “Fondamentale”, coinvolge il pieno impegno creativo di Luca Zingaretti. Lo spot è stato realizzato da Indigo Film, la fotografia di Maurizio Calvesi e la musica originale di Michele Braga.

Il video

“La voce di Luca Zingaretti guida lo spettatore in un viaggio attraverso alcuni dei monumenti più iconici d’Italia”, raccontano i promotori della campagna. Luoghi come la Reggia di Caserta, il Colosseo, la Mole Antonelliana e gli acquedotti, simboli universali del genio costruttivo italiano, vengono accompagnati da immagini moderne di macchine ipertecnologiche, tecniche all'avanguardia e cantieri avanzati, simboli di un settore che evolve continuamente.

“Questi monumenti sono testimonianze di una cultura che ha segnato il cammino dell’umanità", per mettere in evidenza come il settore delle costruzioni, “da sempre cuore pulsante della nostra economia”, si stia adattando alle nuove sfide del presente: innovazione, sostenibilità e sicurezza. La forza di questo video risiede non solo nel suo messaggio, ma anche nella sua capacità di suscitare un senso di appartenenza e di orgoglio nazionale. La campagna è stata ideata in collaborazione con l'agenzia di comunicazione Tecnè.

La campagna

Con l’iniziativa “Fondamentale”, quindi, la filiera delle costruzioni invita tutti a riscoprire e valorizzare un comparto fondamentale per la crescita e il benessere del Paese. Secondo una ricerca commissionata da Tecnè, infatti, il 73,9% degli italiani percepisce negativamente il settore, alimentando stereotipi legati alla sicurezza e alla condizione di lavoro.

“Vogliamo invertire questa percezione errata e mostrare come il settore abbia saputo evolversi, migliorando le condizioni di lavoro, puntando sulla sicurezza e sull'innovazione”, dichiarano i promotori. A tal fine, è fondamentale avviare una comunicazione continua e costruttiva, in particolare verso le nuove generazioni, affinché comprendano le opportunità di carriera e crescita professionale che il settore offre.

Il settore

Con una produzione complessiva di 624 miliardi di euro e oltre 3 milioni di addetti, il settore delle costruzioni rappresenta uno dei pilastri dell’economia nazionale. Tuttavia, la ricerca evidenzia come, nonostante la sua importanza, l'immagine del comparto sia ancora influenzata da pregiudizi. Molti italiani pensano che la sicurezza non sia garantita, che i ritmi siano eccessivi e che l'ambiente non venga sufficientemente tutelato.

"L'edilizia sta attraversando una fase di grande trasformazione", spiegano gli esperti. Oggi, infatti, il settore non riguarda più solo le tecniche tradizionali, ma è orientato verso l’adozione di tecnologie moderne, pratiche sostenibili e soluzioni che rispondono alle sfide del cambiamento climatico. Un esempio? Il 69,8% degli intervistati ritiene che le costruzioni possano avere un impatto positivo sulla lotta al cambiamento climatico, puntando su edifici a energia zero, materiali riciclati e infrastrutture verdi.

Oltre all’innovazione, la formazione gioca un ruolo cruciale. Il 71,5% degli italiani riconosce che il settore offre opportunità di crescita professionale e formazione qualificata. Per contrastare i pregiudizi e favorire un cambiamento di percezione, la Filiera delle Costruzioni promuove una strategia di comunicazione che prevede il coinvolgimento delle scuole, delle università e di eventi che possano far conoscere le possibilità di carriera nel comparto.

“Un patrimonio per il futuro”

“Vogliamo raccontare un edilizia diversa. Oggi inizia un percorso in cui vengono affrontate alcune questioni rilevanti, come la sicurezza che va vanno affrontata immediatamente – ha commentato Antonio Di Franco, segretario generale della Fillea -. Questo è il momento giusto per farlo, perché veniamo da una stagione che ha visto la crescita esponenziale della della filiera delle costruzioni e del numero delle imprese”.

“Gli imprenditori edili e gli attori del mondo di costruzioni non sono tutti uguali - ha continuato Di Franco -. C'è una parte sana che guarda al futuro, e lo fa alimentando la memoria di quelli che oggi non ci sono più, perché sono caduti sul lavoro e amavano questo settore. Quindi, anche per loro, noi abbiamo l'obbligo di guardare avanti e di provare ad immaginare il futuro sapendo che stiamo vivendo un momento in cui le trasformazioni che ci riguardano riguarderanno l'intero Paese e l'Europa nei prossimi anni”.

“Dobbiamo andare avanti insieme - ha concluso -, perché abbiamo un modello di relazioni industriali che scaturisce dal modello contrattuale fondato sulla bilateralità. E che è un patrimonio che tanto ha dato al Paese e che tanto può dare ancora in questo momento. È fondamentale rimanere insieme”.