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"Aderiamo e invitiamo tutte e tutti a partecipare al presidio 'La violenza ha le chiavi di casa' che si svolgerà oggi, alle 18.30, in Via Amelia a Roma, a pochi metri dal luogo dove è stata barbaramente assassinata, lo scorso venerdì, Martina Scialdone". Così, in una nota, la Cgil Roma Sud Pomezia Castelli. "Ancora una volta - continua la nota - una donna è stata uccisa da un partner che non accetta la fine della relazione: i femminicidi avvengono quasi sempre nell’ambito familiare o sentimentale e sono il segno, più estremo e violento, di una cultura patriarcale ancora presente nella nostra società che mal tollera la libertà delle donne".
"Per questo motivo la violenza di genere riguarda tutti noi e necessita un più forte impegno per azioni e politiche di contrasto. A partire dal ruolo insostituibile dei centri antiviolenza e da campagne di informazione e sensibilizzazione anche sul territorio, tra le persone, tra i giovani, nelle scuole per promuovere la cultura della parità e del rispetto e per insegnare a riconoscere i primi segnali della violenza. La violenza contro le donne non è un fatto inevitabile né tanto meno una tragica casualità. Può e deve essere prevenuta, affinché tragedie come quella di venerdì sera non accadano mai più".