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“Quanto sta accadendo in India è una tragedia di dimensioni enormi destinata ad avere pesantissime ripercussioni anche in Europa: occorre un intervento immediato della comunità internazionale per liberare dai brevetti i vaccini e i farmaci anti Covid, per produrne in quantità sufficienti ad arginare la diffusione incontrollata del virus e delle sue varianti. Per questo attendiamo da Draghi una risposta positiva all'appello inviato dieci giorni fa”. Con queste parole il Comitato Italiano per l'iniziativa dei cittadini europei “Right2cure-No profit on pandemic”, di cui la Cgil fa parte, alla vigilia della riunione del Consiglio Trips del Wto torna a chiedere al Presidente del Consiglio che l'Italia dia un “fermo e inequivoco sostegno” alla proposta di India e Sud Africa per una moratoria temporanea dei brevetti sui vaccini e sui farmaci anti Covid.
L'appuntamento di domani e il Consiglio generale del Wto del 5 e 6 maggio rappresentano “l’ultima chiamata”. Per il Comitato, “l'Italia deve far pesare la sua influenza anche nei confronti della Commissione europea”. “La tragedia indiana riguarda anche noi. È in gioco la vita di tutti ed è necessaria quindi una svolta radicale nella gestione planetaria dei vaccini”.