La Cgil interviene sulla morte di Aid Abdellah, il clochard di 56 anni di origine francese trovato oggi senza vita accanto al suo giaciglio, in  piazzale Ungheria a Palermo, con segni di ferite in testa e in faccia. “Apprendiamo con costernazione della morte di un altro clochard a Palermo. Riteniamo opportuno che si facciano al più presto tutti gli approfondimenti necessari  per comprendere le cause della sua morte – dichiarano Calogero Guzzetta, segretario Cgil Palermo e Bijou Nzirirane, responsabile migranti Cgil Palermo -. Si pone ancora una volta il tema di un disagio sociale molto diffuso a Palermo, rispetto al quale richiamiamo l'attenzione delle istituzioni preposte, al fine di garantire a chi si trova in condizione di indigenza l'assistenza adeguata. Se dovesse essere confermata la pista dell'omicidio, e ci auguriamo che così non sia, si pone un problema di intolleranza generalizzata, di imbarbarimento  e di accanimento nei confronti delle persone più esposte e deboli, che siano immigrati, rom, clochard e cittadini poveri e senza tetto”.