“Anche quest'anno assistiamo con disapprovazione alla scelta del governo regionale di distribuire a pioggia i finanziamenti della ex tabella H penalizzando le associazioni impegnate nella promozione della cultura della legalità e dell'antimafia, dalle attività pubblicamente note, a beneficio di tante altre realtà associative che non hanno subito tagli della stessa entità rispetto alle attività e iniziative svolte”. Lo dichiara il segretario della Cgil Palermo Enzo Campo, intervenendo a sostegno della protesta del centro Pio la Torre e di altre associazioni impegnate nel campo dell'educazione alla legalità escluse.
“Pur consapevoli del fatto che il budget della tabella H sia ridotto – aggiunge Campo - ancora una volta non si riscontra la necessaria chiarezza e trasparenza nei criteri di accesso alla graduatoria e di erogazione dei contributi. Pensiamo che in una terra come la Sicilia, e in una realtà come quella palermitana, la tutela delle associazioni impegnate sul fronte dell'antimafia, che svolgono attività pubblicamente riconosciute, come quelle con la partecipazione del mondo della scuola, dovrebbe essere una priorità per tutti, a partire dal governo di questa Regione”.