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Si è svolto nella mattinata di oggi, presso la sede della struttura commissariale in Roma, l’incontro fra Cgil, Cisl, Uil nazionali e il Commissario straordinario per la ricostruzione post sisma 2016, on. Giovanni Legnini. Alla riunione hanno preso parte anche i rappresentanti delle strutture sindacali territoriali di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Inizia così la nota congiunta di Gianni Fracassi, vice segretaria generale Cgil, Andrea Cuccello, segretario confederale Cisl, Tiziana Bocchi, segretaria confederale Uil
Fra i principali temi all’ordine del giorno – che hanno riguardato lo stato di avanzamento della ricostruzione nei luoghi del terremoto, con approfondimenti su casi specifici avanzati dagli uffici regionali – il principale è stato quello relativo alle risorse del Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza per le aree dei terremoti del 2009 e del 2016.
"Su questo argomento - spiegano i sindacalisti -, apprezziamo la volontà, espressa dal commissario Legnini, di mantenere aperto il tavolo di confronto con le nostre organizzazioni sindacali; così come la proposta di aprire tale dialogo, nei prossimi incontri, anche ai governatori delle quattro regioni interessate. La governance del Fondo complementare – e, più in generale, di tutto il Pnrr – è infatti un tema caro a Cgil, Cisl e Uil, che ribadiscono, anche in questa sede, la necessità di mantenere vivo e aperto alle parti sociali un dibattito continuativo e strutturato su più livelli".
Solo tramite il confronto costante tra i diversi soggetti coinvolti, infatti, sarà possibile far crescere l’elaborazione collettiva dei progetti legati alle ingenti risorse messe in campo, aggiungono, "nonché generare un insieme di buone pratiche ed un meccanismo di innovazione che sia fondamentale per il rilancio dei territori, per la ricostituzione del costruito, delle reti, del tessuto economico - sociale, e per il lavoro. Si è convenuto, inoltre, di dare particolare attenzione ai bandi che dovranno essere realizzati entro il prossimo 31 dicembre, per qualificare la realizzazione delle opere, professionalizzando i lavoratori ed utilizzando le risorse in maniera efficace ed efficiente".