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“Anche questa volta l’Istat ci consegna la fotografia di una Basilicata dove crescono denatalità e indice di anzianità. In un anno abbiamo perso ancora oltre 8mila unità. Un campanello di allarme, che impone alle istituzioni locali di affrontare il tema dello spopolamento con estrema urgenza”. È quanto afferma il segretario generale della Cgil Basilicata, Angelo Summa.
“L’emergenza va affrontata attraverso un piano per il lavoro condiviso che sappia incrociare la domanda di lavoro con l'offerta, che metta a sistema fabbisogni ed esigenze, iniziando proprio dal rafforzamento dei servizi del welfare nella nostra regione – precisa Summa -. Il divario maggiore che la Basilicata ha con il resto del Paese non attiene solo alle infrastrutture materiali e immateriali, di cui tanto è già stato denunciato e sollecitato, ma anche dalla scarsità per non dire assenza di servizi sociali essenziali. Abbiamo Comuni ormai senza dipendenti, pochi asili nido, un’offerta scolastica sempre più impoverita e senza mense, una bassissima offerta del tempo pieno.
In questo scenario - conclude Summa - risulta indispensabile un'azione mirata che potrebbe iniziare a concretizzarsi grazie ai 195 milioni di euro del Pnrr destinati alla Basilicata per innovare e mettere in sicurezza le scuole, per potenziare l'offerta di asili nido, scuole dell'infanzia, tempo pieno e infrastrutture sportive. Un' occasione che deve essere colta in pieno e che, in assenza di proposte e progettualità, rischiamo invece inesorabilmente di perdere”.